The Summer of Occupy: verso Michael Hardt, intervista a David Graeber

Occupy Wall Street… detonatore di Occupy All Streets

Da quando è cominciata la crisi globale il neoliberismo ha risposto con ferocia: la speculazione, appena le banche sono state salvate dall’iniezione di denaro pubblico in Europa e in America, ha continuato a farsi beffe delle vite di miliardi di persone giocando con i prezzi, i cambi e i prodotti finanziari che costituiscono una gigante bolla che vale molte volte di più dell’intera economia mondiale.

I bisogni, la povertà, la necessità di difendere i diritti conquistati e di accedere ad un reddito sono stati motori scatenanti di rivolte e rivoluzioni capaci di conquistare lo spazio urbano, solitamente delle grandi piazze, difendendolo dalle polizie o dagli eserciti per esprimere un rifiuto e sperimentare una nuova esplosione di democrazia.

OCOMMON copy
Dall’attacco alla finanza alla riappropriazione del comune
Martedi 19 Giugno_ H.19.00 @ CS Cantiere

Dalle piazze della city e del centro di Madrid un movimento globale nato contro il capitalismo finanziario si sta spostando nei quartieri occupano edifici per farne case, centri sociali, servizi comunitari e luoghi in cui incrociare esperienze e cooperare, lungo una strada che porta dalla denuncia della finanza alla riappropriazione del comune.

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